La casa. Attrazione fatale

Non riesci a lasciarla. Soffri. L’hai scelta con passione tra tutte le altre. Hai dato tutto quello che avevi per farla tua. L’hai posseduta ogni giorno, scoprendole virtù e difetti. Lei, ha accolto la tua intimità e raccolto il tuo più segreto modo di essere. Ti abbraccia con calore ogni volta che torni e resta muta e solitaria quando te ne vai. L’hai arricchita negli anni e lei ti ha offerto golosa e maliziosa nuovi vuoti da riempire. S’illumina solo se tu lo desideri e silenziosa protegge il tuo sonno. E’ testimone della tua rabbia e delle tue risate, della paura e dei progetti, del dolore e della vergogna. Delle tue abbuffate e delle stordenti bevute. Ha protetto ogni tua storia d’amore, amante discreta di ogni amante e solidalmente nemica di ogni nemico. Tu le hai dato vita e lei è la tua vita; incapace di essere com è, se è senza di te. A volte è disordinata e confusionaria, ma a te piace così: ne conosci ogni angolo più oscuro e lei non ti nasconde nulla. Hai fatto qualsiasi cosa per tenerla: gli amici ti hanno aiutato, sempre pronti a ogni tua disperata invocazione. Ma lei voleva sempre di più. Per essere più bella, per non mostrare i segni della vecchiaia. Le hai regalato tanti lifting rivolgendoti agli artisti del mestiere. E ti è costata tanto, troppo. Per il tuo gusto incontenibile di mostrarla agli altri sempre più dotata di un fascino speciale. E ora un altro la vuole. La pretende. Anzi ormai lei è sua e tu devi lasciarla. Lui l’ha comprata, come fosse una schiava. Ma è colpa tua se lei è andata all’asta. Avresti dovuto pagare tutte le rate del mutuo a tasso variabile che hai contratto per acquistare e mantenere la tua meravigliosa casa. Invece di fartela pignorare e permettere che d’ora in poi la possieda un altro.