Le donne che s’inventano gli stupri violentano di nuovo le vere vittime

Le donne del «se non ora quando», invece di andare nuovamente in piazza al grido «riprendiamoci la politica», dovrebbero partire da principi più alti per raggiungere obiettivi più concreti e importanti. Per esempio, dovrebbero lanciare un «riprendiamoci la dignità», per onorare la posizione di pari dignità giuridica e sociale, conquistata grazie al coraggio e all’impegno … Leggi tutto

Vorrebbero far abortire la figlia: che fallimento quei genitori

La disperazione dei genitori che, incapaci di governare la propria figlia sedicenne, si rivolgono al Tribunale per i Minorenni affinché i Giudici la convincano ad agire come loro vorrebbero, è sintomatica del disordine mentale in cui vive la società di oggi. Intanto, la responsabilità della crescita di una ragazza, almeno sino al raggiungimento dei diciotto … Leggi tutto

Il preside SuperMario tra la tonaca e il loden

Domenica sera la televisione non offriva né Fiorello né Checco Zalone, due maschi molto interessanti perché dispensatori di allegria; e quindi tutti abbiamo visto Monti, dall’inizio alla fine. Eravamo già preparati, naturalmente, a non ricevere allegria, ma, sorprendentemente, qualche soffocata risatina – nell’amarezza dello spettacolo – c’è stata. Intanto, la “location” tristissima – perché priva … Leggi tutto

Le donne sono fatte per il comando

Secondo me le femmine sono tutte alfa. Ogni donna ha, infatti, la capacità innata, biologica e psichica, di dominare il branco, essere leader della sua stessa vita, conquistare gli obiettivi prefissati. Tuttavia le femmine, per ragioni sociali e ormonali, sono anche incostanti, volubili, camaleontiche. Incoerenti. Opportuniste. Sono, per di più, da millenni abituate a difendersi … Leggi tutto

Macché parti offese. Sono Olgettine per libera scelta

Tra i pochi giudici che stimo, per competenza e devozione al lavoro, c’è la Dott. Annamaria Gatto. Sì, proprio quel magistrato che, con un’ordinanza irrituale e carica di sfida, ha battezzato come “vittime” le “testimoni” del caso Ruby. Sulla base del principio: “Ti dichiaro offesa. In nome della legge”. Pur con tutta l’ammirazione che ho … Leggi tutto

La misoginia dei poteri forti che piace tanto alla sinistra

Stiamo per entrare nel favoloso mondo del radical-chic:sussurri noiosi e luci attenuate. Quel territorio di moralismo, buonismo e loden che la Kultura – per la verità con grida sguaiate – ha aspirato per anni divenisse l’immagine dell’Italia. Un paese noto universalmente, invece, per l’allegria, l’accoglienza, la cordialità. La grande capacità di esistere degli uomini e … Leggi tutto

Quei genitori peggio dei figli teppisti

Più vergognoso del comportamento dei ragazzi violenti e devastatori, c’è solo quello dei loro genitori. Fuori dal carcere, in attesa, speranzosi, indulgenti. Addolorati. Ma non per le vittime della violenza, bensì per i loro figli. Fino al punto di piangere e difendere l’innocenza di quei mostriciattoli da loro stessi cresciuti. Delle due l’una: o questi … Leggi tutto

Quei 32 mila bimbi tolti ai genitori senza spiegazioni

Il grande giurista Arturo Carlo Jemolo aveva affermato che la famiglia è “un’isola che il mare del diritto dovrebbe solo lambire”. Forse c’era al suo tempo, nel dire questo, un che di polemico nei confronti dell’idea fascista e dello stato fascista che si erano “appropriati” dell’istituzione familiare. Oggi, però, di fronte a una magistratura autoritaria … Leggi tutto

Che tristezza Bocchino spennato dalle oche e scordato dalla moglie

L’intervista rilasciata da Gabriella Buontempo al Corriere dovrebbe poter diventare la Bibbia di tutte le donne sposate male. Vale a dire di quelle mogli o compagne abituate a sopportare, forzate a fingere, destinate ad avvelenarsi di dolore. Perché hanno un marito narciso, e quindi bugiardo, e quindi traditore. Il quale pretende (sempre) una compagna presente … Leggi tutto

Quei (tanti) piaceri malati nascosti in ciascuno di noi

Quando ho letto di questa storiaccia, il primo pensiero è andato ai genitori della ragazza, devastati dal dolore più grande che ci sia, quale è la perdita della propria creatura. Un dolore sporcato, però, indelebilmente, dalla scenografia in cui è avvenuta la morte della figlia. Una studentessa che si è giocata il futuro – e … Leggi tutto