Reddito di cittadinanza, chi lo percepisce non ottiene l’assegno divorzile

di Avv. Francesca Albi

L’aumento reddituale può cambia le carte in tavola. Chi è obbligato a pagare potrebbe modificare le condizioni di divorzio“.

Caro Avvocato, mi chiamo Marco e cinque anni fa ho divorziato da mia moglie. Il divorzio è stato congiunto e abbuiamo previsto che io versi alla mia ex moglie €800,00 a titolo di assegno divorzile. Sono mesi che lei percepisce il reddito di cittadinanza. Mi chiedevo: dato che riceve il reddito di cittadinanza, io posso chiedere la riduzione o la revoca dell’assegno divorzile a mio carico?

Il reddito di cittadinanza è una misura di sostegno posta a favore di chi si trova in una comprovata situazione di difficoltà economica e va quindi a modificare il reddito di chi lo percepisce.

Di certo, determinando un aumento reddituale è elemento idoneo a produrre conseguenze sugli obblighi di mantenimento verso il coniuge economicamente debole. Però, è necessario chiarire, che la revisione delle disposizioni contenute nella sentenza di divorzio presuppone due condizioni : la prima è la modificazione delle condizioni economiche tra gli ex coniugi e la seconda è l’idoneità di tale modificazione ad alterare il pregresso assetto cristallizzato nella sentenza di divorzio. Soltanto dopo che sia stato accertato il sopraggiungere di nuove circostanze – modificative della situazione economica degli ex coniugi – potrà essere presa in considerazione dal Tribunale la modifica o la revoca dell’assegno divorzile.

Quindi, chi è obbligato a pagare l’assegno divorzile, come Lei, potrebbe decidere di presentare una richiesta di modifica delle condizioni divorzio, dimostrando che la Sua ex moglie, percependo il reddito di cittadinanza, ha avuto un aumento reddituale tale da potersi mantenere autonomamente. Infatti, il presupposto per ottenere l’assegno divorzile – venuto meno nel divorzio ogni riferimento al tenore di vita goduto in costanza di matrimonio- è proprio la mancanza di risorse adeguate da parte del coniuge al proprio sostentamento. Risorse che oggi la Sua ex moglie possiede grazie al reddito di cittadinanza.